Alla scoperta del prodotto cosmetico: un insieme di creatività scientifiche, tecnologiche e commerciali.
Alla scoperta del prodotto cosmetico: un insieme di creatività scientifiche, tecnologiche e commerciali.
Cos’è un cosmetico? Sicuramente un prodotto realizzato per il benessere e la cura della persona. Per molte donne un cosmetico, come una crema per il corpo da applicare dopo la doccia o un siero per il viso per idratare la pelle a fine giornata, rappresenta anche un modo per prendersi cura di sé e farsi una coccola. I prodotti make up sono invece dei veri e propri strumenti attraverso i quali le donne vogliono esprimere ancora di più la loro femminilità e perchè no anche la loro sensualità.
Il cosmetico: un prodotto per la cura sia esteriore sia interiore della persona
Il cosmetico è quindi un prodotto altamente complesso che racchiude in sé diversi significati che influiscono sugli aspetti non solo prettamente fisici ed estetici della persona ma anche psicologici e sociali. Proprio per questa complessità la sua realizzazione richiede una ricerca accurata delle materie prime che lo compongono, del packaging che lo racchiude e dei claims che lo rappresentano.
“Cosmetica funzionale” “cosmetica bio” “cosmetica ecosostenibile” “cosmetica naturale” sono i claims che da una decina di anni accompagnano la maggior parte dei prodotti cosmetici proposti sia dai leader del settore sia dai nuovi brand lanciati da start up innovative. Seguendo i comuni social web ci si rende conto che tra i diversi marchi c’è una sorta di sfida a chi riesce a trovare i claims più appealing da associare alla propria linea cosmetica; se poi la linea o il prodotto cosmetico è sponsorizzato dalle influencer più seguite del momento, il successo è assicurato.
Le scienze chimiche e farmaceutiche: la base per la creazione di un cosmetico
Ci siamo chiesti quanto ci sia di effettivamente scientifico dietro a questi prodotti, a volte smisuratamente “markettati”! Infatti non dobbiamo dimenticare che i prodotti cosmetici non sono prodotti di puro marketing e comunicazione, anzi dietro il loro sviluppo c’è un insieme di competenze tecnologiche, chimiche, biochimiche ed anche farmacologiche fondamentali per garantire sia la sicurezza sia l’efficacia.
Le stesse aziende che oggi sono leader del settore sono state fondate da scienziati:
la L’Oreal nasce nel 1909 a Parigi grazie all’intuizione del chimico Eugène Schueller che brevettò la prima formula sicura da usare di colorazione per capelli, venendo incontro alle esigenze delle donne dell’epoca che volevano tingersi i capelli di biondo;
la Shiseido è stata fondata nel 1872 dal farmacista Arinobu Fukuhara a Ginza (Tokyo) con il nome di Shiseido Pharmacy. Dopo aver proposto la crema cosmetica Eudermine, nel 1917 è stata la prima azienda ad introdurre nella propria linea cosmetica anche prodotti colorati per il viso come i fondotinta e fard per offrire alle donne giapponesi un’alternativa al colore bianco che utilizzavano comunemente per truccarsi;
la Maybelline New York è stata fondata negli anni 30 dal chimico TL William, ispirato dalla sorella minore che applicava sulle ciglia una miscela di vaselina e polvere di carbone per le ciglia. Il chimico allestì il suo laboratorio per la produzione del colorante per le ciglia ed iniziò a venderlo localmente con successo.
Tuttavia, attualmente quello che appare è che molti prodotti cosmetici abbiano perso un pò della loro anima scientifica a favore del marketing e della testimonial più glamour del momento.
Per gli esperti del settore, basta leggere la lista degli ingredienti (la lista INCI presente in etichetta) per rendersi conto che molto spesso dietro al claim innovativo c’è poca innovazione o perché le sostanze efficaci non sono nuove ma ben note da anni o perché la composizione stessa non è nuova ma molto simile ad altri prodotti presenti già sul mercato. Una consumatrice comune fa fatica ad accorgersi di questa cosa soprattutto se acquista il prodotto per la prima volta. Eppure anche la più semplice consumatrice, se riesce a provare un prodotto i cui claims sono supportati da studi ed evidenze scientifiche, si rende conto della differenza, soprattutto in termini di efficacia, con i prodotti semplicemente “etichettati”.
Con questo primo articolo vogliamo introdurvi ad una sorta di rubrica che ci sentiamo obbligate a fare per spiegare quanto sia importante lo studio scientifico per la creazione di un cosmetico davvero efficace in grado di donare un beneficio sia al corpo sia alla mente di chi ne fa uso.